
Immergiti nell'acquario e scopri come vivono i suoi ospiti.
Splaffy, la nostra mascotte, ti svelerà curiosità affascinanti su
ciascuno di essi!
LE FOCHE
Quella delle foche è la prima delle grandi vasche che si possono
vedere all’Acquario di Genova. È lunga quasi 16 metri e contiene
più di 500.000 litri di acqua. Al suo interno è ospitato un gruppo
di foche comuni, tipiche dell’Oceano Atlantico e del mare del Nord,
attualmente composto da un maschio e dal suo “harem” di quattro
femmine. Alcune di queste foche sono nate in cattività, ma altre
sono state abbandonate dalla madre poco dopo la nascita e non sarebbero
sopravissute senza l’intervento dell’uomo. La vasca è visibile anche
dal secondo piano dell’Acquario, tramite una passerella a pelo d’acqua
che consente di vedere le foche quando escono per respirare e, se
si è fortunati, durante i pasti o le visite di controllo.
PASTI FOCHE: mangiano tutti i giorni indicativamente alle
10:30, 12:15, 14:15, 16:00. Da lunedi a venerdi i pasti del pomeriggio
avvengono durante una sessione didattica.
GLI SQUALI
La vasca degli squali è una delle due vasche più grandi dell’Acquario,
primato condiviso con quella dei delfini. È lunga più di 23 metri
e contiene quasi 1.200.000 litri di acqua. Al suo interno nuotano
diverse specie di squali (insieme ad altri pesci), all’apparenza
minacciosi ma in realtà praticamente inoffensivi per l’uomo. In
natura esistono più di 400 specie di squali, e solo 4 attaccano
l’uomo senza provocazione. lI nostro Mar Mediterraneo ospita una
cinquantina di specie, tra cui il famoso squalo bianco, ma la presenza
di squali nelle nostre acque non significa assolutamente che ci
possano essere pericoli per la balneazione: negli ultimi 100 anni
sono meno di 20 le persone che hanno perso la vita in Mediterraneo
per colpa di un attacco da squalo, circa 1 ogni 5 anni!
 PASTI SQUALI: mangiano il lunedi, mercoledi, venerdi indicativamente
verso le 12.00.
I DELFINI
In una vasca oceanica del tutto simile a quella degli squali
vengono ospitati i delfini. L’Acquario di Genova, per sua scelta,
non propone uno show di esercizi acrobatici come accade nei delfinari.
Però, se si è fortunati e si transita davanti alla vasca al momento
dei pasti, è possibile assistere ad un particolare tipo di addestramento,
studiato appositamente per fare in modo che gli animali non abbiano
paura delle periodiche visite veterinarie, dei prelievi e delle
ecografie. La vasca principale è collegata, sul lato destro ad una
vasca più piccola, dove si possono isolare gli animali in caso di
necessità, o se desiderano farlo.
PASTI DELFINI: mangiano tutti i giorni durante le sessioni
che avvengono indicativamente alle : 9:30, 11:00, 12:30, 14:30,
16:30.
Vi informiamo che dopo le 16.30 hanno a disposizione tutte
le vasche per cui è possibile che non siano visibili in espositiva.
CONTATTO CON DELFINI: L'Acquario di Genova, in ottemperanza
alla disposizioni in materia di mantenimento dei delfini (art 17,
comma 6, legge 23 marzo 2001) e nel rispetto della loro salute,
vieta al visitatore di entrare in contatto, di cibarli e di nuotare
con essi.
LE VASCHE TATTILI
Due grandi vasche consentono a tutti di accarezzare, con le
dovute precauzioni, razze e trigoni. La confidenza con la quale
questi pesci, che sono affini agli squali, si avvicinano ai visitatori
è emblematica di come il rapporto tra l’Uomo e il Mare possa essere
impostato sull’armonia, il rispetto e la fiducia reciproca. Ovviamente,
questi animali non sono propriamente domestici e, inoltre, vivono
in un ambiente completamente diverso dal nostro: per non causare
loro dei danni bisogna immergere le mani in acqua e accarezzarli
delicatamente solo sul dorso, evitando soprattutto gli occhi e le
delicate aperture branchiali. È molto importante non cercare di
trattenerli per la coda: lo percepirebbero come un pericolo e potrebbe
causare una loro reazione. Al tatto le razze sono ruvide (con qualche
eccezione) mentre i trigoni sono morbidi come il velluto. Rispettarli
è essenziale.
I PINGUINI
Quando si parla di pinguini, la maggior parte della gente
pensa ai ghiacci perenni del Polo Sud ma, in realtà, delle 18 specie
di pinguini che esistono sul Pianeta, solo 4 vivono esclusivamente
nel Continente Antartico. Tutte le altre specie, vivono nella Terra
del Fuoco e sulle coste del Cile, del Perù, del Sudafrica e dell’Australia,
spingendosi fino alle Galapagos. Tutti i pinguini sono eccellenti
nuotatori e si concentrano nelle zone ricche di krill (piccoli crostacei
di cui si cibano anche le balene) o, più generalmente, di pesci
e calamari. Sott’acqua sembra quasi che volino e, quando sono lanciati
in velocità, il loro nuoto ricorda molto quello dei delfini, con
grandi balzi fuori dall’acqua che durano, però, solo una frazione
di secondo: in questo modo raggiungono i 40 Km/h.
PASTI PINGUINI: mangiano tutti i giorni indicativamente verso
le 9 e le 15.
LA SCOGLIERA CORALLINA CARAIBICA
La vasca dedicata alla scogliera corallina del Mar dei Caraibi
è una delle più grandi dell’Acquario; lunga 18 metri, contiene oltre
500.000 litri di acqua. Le scogliere coralline si sono formate più
di 500 milioni di anni fa grazie all’opera incessante dei coralli
costruttori. Questo grande sviluppo è stato reso possibile solo
grazie alla stabilità delle condizioni dell’acqua, tra le quali
trasparenza, temperatura e pH rivestono un’importanza notevole.
Con un ritmo di crescita che va da 0,1 a 3 cm all’anno, i coralli
hanno, così, impiegato millenni per crescere fino ad assumere le
dimensioni attuali: per questo motivo l’Acquario di Genova ha scelto
di evitare il prelievo di corallo in natura, ricostruendo con cemento
e materie plastiche le forme della scogliera, grazie all’opera di
decoratori specializzati che hanno lavorato insieme ai biologi.